Philip e gli altri
Il ventenne Philip parte per un viaggio in autostop che lo porta fino in Provenza, ad Arles, dove lo accoglie un ex monaco. In questa iniziazione alla complessità del mondo, il giovane si lascia condurre in un intrico di incontri che alterna realtà e persone immerse nella quotidianità ad altre che sembrano appartenere a un sogno: una bambina che abita in un castello, autostoppisti, camionisti; un ex seminarista epilettico. Questi e altri personaggi animano la vicenda fino a creare un complesso mosaico di esperienze e voci, in mezzo al quale Philip vaga senza un senso. Racconto lirico e sognante scritto a metà degli anni Cinquanta, il romanzo anticipa i temi della letteratura "on the road" e preannuncia l'alba di un'epoca in cui tutto sarebbe apparso possibile.