Saga di Hrafnkell
Hrafnkell, famoso capo islandese del X secolo, è uno dei potenti godi su cui si basa l'organizzazione politica e sociale del paese. Ha stipulato con il dio Freyr una sorta di patto basato su un rapporto molto esclusivo e caratterizzato da finalità soprattutto pratiche. In particolare gli ha consacrato il suo cavallo, Freyfaxi, che considera il suo bene più prezioso, giurando solennemente che avrebbe ucciso chiunque l'avesse montato senza il suo permesso. Per una sfortunata coincidenza il divieto viene infranto da Einarr, uno dei giovani più promettenti della comunità. Si scatenano così una serie di reazioni a catena, dove torture e uccisioni si intrecciano in un mondo primitivo, ma al tempo stesso regolato da sofisticate procedure legali.
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