Chi si ricorda di Yngve Frej
"Resteremo qui, come antichi ruderi" è la sensazione che hanno i quattro vecchi che vivono a Bråten, nella foresta svedese. E per ironica protesta decidono di scrivere "Ruderi" sulla freccia che indica il sentiero per la loro fattoria, ben lontani dall'immaginare il via vai di turisti attratti dalle 'rovine' che arriverà a sconvolgere la loro breve estate. E' la fine di una civiltà il tema di questo ironico e sorridente libro, e la consapevolezza che l'avanzata della 'modernità' è pagata non solo con l'emarginazione di chi non si adatta, ma anche con la perdita di quei valori legati alla generazione dei sopravvissuti. Ma ben lontano dal romanzo a tesi o dall'affresco sociale, Claesson racconta con un umorismo sorridente e un po' malinconico la storia di uno scherzo, di una libertaria contestazione e di un'amicizia.