Hamann nel giudizio di Hegel, Goethe e Croce
Contemporaneo e amico di Kant, sulla cui Critica della ragion pura quand'era ancora in fascicoli espresse il suo disaccordo (tutt'altro che infondatamente, a giudizio di Hegel e di Croce), il konigsberghese Johann Georg Hamann chiamato il Mago del Nord, fu detto dal suo "discepolo" Goethe "la mente più lucida del suo tempo". Come Eraclito è un pensatore che merita di esser detto "l'oscuro" per la profondità del suo pensiero. Primo ad ergersi contro l'Illuminismo degenerante in nome del più profondo spirito cristiano, Hamann fu il patriarca della filosofia e letteratura classica e romantica tedesca e il padre, prima di W. von Humboldt, della filosofia del linguaggio.
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