Intenzioni d'amore, di scienza e d'anarchia. L'idea husserliana di filosofia e le sue implicazioni etico-politiche
Nel testo viene ricostruito, su una vasta base di documenti inediti, il pensiero etico-politico di Edmund Husserl. Vengono evidenziati due momenti principali nella lunga vicenda intellettuale del padre della fenomenologia. Il primo, fino al 1916-17, è quello in cui Husserl seguì il progetto di un'etica scientifica. Il secondo periodo è segnato dall'idea di un'etica che si sviluppa come critica radicale del presente e progetto per una sua progressiva trasformazione nell'orizzonte di una comunità di innumerevoli comunità, di una comunità mondiale composta di individui che sono consapevoli della loro natura trascendentale-spirituale e perciò capaci di emanciparsi e di convivere tra loro liberamente senza l'apparato imperialistico dello Stato.
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