Il sentiero del cielo
"Per noi un uomo è ciò che la natura o i suoi sogni decidono. E' una cosa che riguarda solo lui" diceva un tempo un Uomo Sacro lakota. "Noi rispettiamo un uomo per quello che è" gli fa eco, oggi, un giovane appartenente alla tribù degli Omaha. Il trascorrere del tempo, la catena che salda le varie generazioni fra loro resta inossidabile per i Nativi Americani: sopra ogni cosa essi pongono il rispetto per tutto ciò che la Creazione ha posto sulla Madre Terra, animato o 'apparentemente' privo di vita, come ingannevolmente percepiscono i nostri sensi. Così, il mondo degli uomini 'diversi da tutti gli altri', gli Heyoka della tradizione lakota (altrove chiamati Chifone, Koshare, Hoxnoka, Kwirana, Koyemsi...), ovvero i 'Sacri Pagliacci' che vivevano la vita al 'contrario'; o delle 'Donne con Due Facce', le 'Donne Cervo', gli 'Uomini Alce', o ancora degli 'Winkte' -gli 'Uomini-donna', o delle 'Donne-uomini'-, per la prima volta vengono raccontati in quest'ultimo libro di Vincenzo Braschi sulla cultura dei nativi Americani. Così come ci viene raccontato dell''imparentamento' dell'intero genere umano coi 'Contrari del Mondo di Sopra': le 'Katchinas' degli indiani Hopi, i 'Muxul' - 'I Guardiani delle stelle' degli antichi Maya -, il 'Piccolo Popolo' dei Cherokee, dei Seneca, dei Mohawk, dei Mi'kMaq.... Perchè il Grande Spirito ama le diversità e che le diversità si riconoscano in Lui e si amino per quello che sono. E perchè conoscere altro non è se non ricordare, ed è giunto il momento in cui tutti dobbiamo ricordarci che siamo una sola cosa, qui su questa terra come lassù, nel Cielo, il cui sentiero - che non si è mai interrotto - attende finalmente di essere ripercorso come all'inizio del tempo. L'autore, Vincenzo Braschi, ha ricevuto il suo nome indiano: Bisonte Che Corre.
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