Smart mobs. Tecnologie senza fili, la rivoluzione sociale prossima ventura

Tra Ottocento e Novecento telegrafo, telefono e radio proiettarono un fascio di comunicazione sull'intero pianeta. Circa un secolo dopo, il computer e Internet hanno saputo coniugare potenza di calcolo e capacità di informazione. Oggi la telefonia senza fili e l'accesso mobile alla Rete schiudono orizzonti nuovi, vasti e inesplorati. Cruciale risulta la questione dell'infrastruttura tecnologica e dell'autorità che ne regola l'uso. Sta emergendo una forma di intelligenza diffusa, quella delle "smart mobs" - un nuovo genere di folla ("mob") rapida e acuta ("smart"), capace anche di rovesciare un regime politico, di trasformare il mondo dell'economia e di modificare le comunità dei corpi e delle menti. Ma a quale prezzo? Howard Rheingold ci mostra come libertà tradizionali e senso della privacy potrebbero andar violati, se non distrutti, e il potere paia avere già in serbo le ricette per "sorvegliare e punire" informaticamente. Qualche centinaio d'anni fa il re d'Inghilterra praticava la censura sulla 'nuova' arte della stampa, e intanto diffondeva una tassa dopo l'altra: ci rimise la testa. Ai giorni nostri, le grandi sfide della libera espressione e dei diritti dei singoli, del conflitto e della cooperazione, della progettualità globale e dell'autonomia locale sono quanto mai aperte e ci invitano a esplorare la nuova e mobile frontiera delle "smart mobs". Glossario di Stefania Garassini.