L'illusione: una certezza
In "L'avvenire di un'illusione" (1927) Freud sosteneva che le religioni, come espressione di un pensiero illusorio, sarebbero ben presto tramontate. Si sbagliava. A molti anni di distanza assistiamo piuttosto a un fiorire di nuove mitologie religiose. Il mondo occidentale, non pago delle proprie religioni millenarie, attinge con curiosità a quelle orientali. E accanto a esse proliferano pratiche magiche, astrologiche, chiromantiche ed esoterismi di ogni genere. Il pensiero illusorio è tuttora vivo e l'illusione continua a essere il propellente principale di miti, fiabe, sogni e idealizzazioni; c'è illusione nell'innamoramento, nel gioco, nella creatività e in qualsiasi relazione oggettuale, compresa la relazione analitica. E' possibile un uso terapeutico dell'illusione? Dall'importanza dell'illusione nello sviluppo del pensiero e dell'affettività (Anteo Saraval) ai rapporti tra illusione e suggestione (Antonio Alberto Semi), dal ruolo dell'illusione nella relazione transferale (Almatea Kluzer Usuelli) alle convinzioni illusorie sviluppate dalla psicoanalisi nella sua storia (Glauco Carloni), questo libro mostra come essa sia un prodotto psichico ineliminabile, persino necessario, dato che è all'origine di tutto ciò che la nostra mente può inventare per assicurarci benessere psichico.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa