Power inferno. Requiem per le Twin Towers. Ipotesi sul terrorismo. la violenza globale

Contro le interpretazioni correnti dell'11 settembre, quelle che parlano di 'scontro di civiltà' o di guerra dichiarata dal Male (islamico, integralista, fondamentalista ... ) al Bene e alle Libertà occidentali- ma anche rispondendo alle letture 'negazioniste' o 'revisioniste' (l'attentato al Pentagono non ha mai avuto luogo, le Torri sono crollate per un complotto interno, della CIA, della destra estrema, di sconosciuti speculatori ecc.)- Baudrillard riconsidera il fenomeno del terrorismo all'interno del Nuovo Ordine Globale, nel suo arrogante e spettrale rifiuto di ogni Universalità. La potenza 'simbolica' dell'attacco alle Twin Towers è moltiplicata dalla disperazione: quella, manifesta, dei dannati della Terra ma anche l'altra, più sottile e invisibile, suscitata nel cuore stesso dell'Impero dalla sottomissione a una tecnologia integrale, a una realtà virtuale schiacciante, a quel nuovo potere delle reti che delinea il profilo involutivo della specie intera, del genere umano divenuto 'globale'. In questo senso il terrorismo, nella sua assurdità e insensatezza, è "il verdetto e la condanna che, la nostra società pronuncia su se stessa".