Le opere della coscienza. Psicopatologia e psicoterapia nella prospettiva cognitivo-evoluzionista
Neuropsicologia cognitiva ed evoluzionismo convergono nell'attribuire grande importanza ai processi coscienti nella regolazione delle emozioni, considerate come fasi operative di diversi sistemi motivazionali a base innata. A partire da queste premesse, l'autore esplora le condizioni di sviluppo capaci di condurre a deficit della regolazione emozionale - nei disturbi psicopatologici -, facendo leva soprattutto sulla teoria dell'attacccamento. Vengono considerate poi, attraverso numerose esemplificazioni cliniche, le operazioni terapeutiche capaci di ripristinare una conoscenza adeguata delle emozioni, di sviluppare l'abilità di regolarle, e di sfruttare al meglio l'interazione tra farmaci e psicoterapia. L'opera offre un contributo originale a una visione unitaria e scientifica della psicoterapia e si rivolge agli psichiatri, psicoterapeuti e a tutti coloro che studiano, a vario titolo, la mente umana.