Il terzo genitore. Vivere con i figli dell'altro
Nelle famiglie che si costituiscono tra partner separati o divorziati le matrigne e i patrigni delle favole lasciano il posto a una nuova figura non facile da impersonare, quella del "terzo genitore". Ma qual è il ruolo di questa nuova figura familiare? Come può trovare identità senza usurpare quella del genitore separato? Come deve reagire di fronte a un bambino o a un adolescente che non ne vuol sapere di lui (o lei) o che, al contrario, si trova talmente bene nella nuova famiglia da suscitare il risentimento dei genitori "veri"? E' possibile riuscire a superare i conflitti, le gelosie, le reciproche diffidenze?