L'esercizio del silenzio
Il silenzio in questione vorrebbe suggerire un atteggiamento da tenere in filosofia. Non riguarda né la contemplazione né qualche forma di ritiro spirituale in se stessi, ma vuole portare l'attenzione sullo scarto che esiste tra l'udire e l'ascoltare, tra il significato che crediamo subito di poter afferrare e l'alone di insignificanza di cui riteniamo a torto di poter tranquillamente fare a meno. Costeggiando una zona filosofica tra Husserl e Heidegger, i saggi contenuti in questo libro tentano di addestrare il lettore a scansare l'effetto di verità che sembra implicito nella parola filosofica e, poi, ad abitare questa stessa parola introducendovi, a propria volta, qualcosa come un silenzio.
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