Quilombos. Viaggio in Brasile fra i discendenti degli schiavi
Si tratta di un diario del viaggio svolto in Brasile sulle tracce lasciate dalla lunga e dolorosa schiavitù africana. La prima parte del diario ha come meta i 'quilombos', i villaggi clandestini fondati, fra il XVII e XVIII secolo, dagli schiavi che riuscivano a sfuggire ai sorveglianti e al lavoro massacrante nelle piantagioni o nelle miniere. Nella seconda parte del viaggio l'autore incontra altri reietti e diseredati: i contadini scacciati dai latifondisti, i pescatori di granchi che abitano nelle palafitte nelle foreste di mangrovie, i lavoratori stagionali delle piantagioni di canna da zucchero, i raccoglitori professionisti di spazzatura, gli abitanti delle favelas, i nuovi quilombos urbani.