La viola da gamba
Nonostante il ruolo di primo piano svolto dalla viola da gamba nel repertorio musicale rinascimentale e barocco, le vicende storiche di questo strumento sono rimaste a lungo oscurate dal prevalente interesse degli studiosi per la famiglia del violino. Solo negli ultimi decenni, grazie all'attenzione suscitata dall'esecuzione con strumenti originali, la ricerca ha incominciato a orientarsi sistematicamente verso gli strumenti più antichi, conseguendo altresì importanti risultati nell'indagine storica sulla viola da gamba.Il contributo di questo libro di Ian Woodfield assume al riguardo carattere di vera e propria eccezionalità, avendo egli sfruttato in maniera esemplare anche le fonti iconografiche, grazie alle quali è stato possibile individuare le origini spagnole di questo strumento. Importato nel secondo Quattrocento dai dominatori aragonesi dell'Italia meridionale fu immediatamente accolto dai liutai italiani, che presto lo trasformarono nel primo modello di viola da gamba.Ma il lavoro di Woodfield ha ancora molto altro da offrire al lettore italiano. Esso presenta un'inedita panoramica di documenti e testimonianze storiche, insieme con una dettagliata disamina delle principali fonti musicali teoriche e pratiche, italiane, tedesche, francesi e inglesi del XVI secolo, il periodo più intricato e finora meno conosciuto della storia di questo strumento, protagonista assoluto della vita rinascimentale e barocca.