Sull'Italia. Discorso apologetico
Nel 1820 il re d'Inghilterra Giorgio IV aveva intentato una causa legale contro la moglie Carolina di Brunswick, la quale da tempo conduceva pubblicamente una vita immorale in Italia. Il celebre avvocato irlandese Charles Philips era intervenuto a favore di Carolina con una lettera indirizzata al re, nella quale screditava i testimoni italiani giudicandoli ipocriti, falsi e bugiardi per natura, indegni di un tribunale inglese. Tali denigrazioni non furono tollerate da Lorenzo da Ponte, massimo esponente della cultura italiana in America, il quale con forte intento polemico diede alle stampe "Sull'Italia. Discorso apologetico". Riproponiamo al lettore questo breve scritto non tanto per la sua eccellenza letteraria, quanto per l'onorata intenzione dell'autore di difendere il proprio paese in terra straniera.
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