Vite negate. Educare alla dignità consapevole
L'obiettivo di questo volume è di far luce su uno dei crimini più efferati che la storia abbia mai conosciuto: l'infanticidio. Ciò non solo per sottolineare l'atrocità, ma cercare di arginare un fenomeno che, avendo radici molto profonde, presenta ancora molte questioni irrisolte, dovute sia alla complessità del fenomeno stesso, sia a una sorta di ignoranza nel contesto socio-culturale dell'epoca, qui approfondito: metà dell''800 - primi del '900. Nel corso della storia, il fenomeno dell'infanticidio è stato legato soprattutto alla povertà, alla selezione sessuale, al controllo demografico, al moralismo perbenistico, a superstizioni e credenze popolari. Con l'avvento del Cristianesimo, l'infanticidio venne considerato reato punbile con la morte. Le testimonianze presenti in questo volume mirano a farne emergere oltre che l'aspetto storico-sociologico e antropologico, in particolare quello pedagogico, con il fine di rieducare all'etica di una dignità consapevole.
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