La Tornalla e la danza del cielo
"Emerge in questo lavoro una forza interiore dell'autrice che caratterizza il suo particolare modo di pensare, di cogliere profondamente quelle verità difficili da negare e di recuperare le proprie origini valdostane assaporando intensamente ogni input familiare. Le sue sensazioni a volte istintive, altre volte maturate con la propria conoscenza interiore, sono molteplici e spaziano da una malinconica nostalgia per il suo passato, al turbinio di sensazioni piacevoli prodotte dall'amore per un luogo, al bisogno affettivo di sentire vicine delle persone care, ed in ultimo ai ricordi remoti di quando era bambina fino a quelli più presenti dove tutto è magicamente colorato..." (dalla Prefazione del dott. Davide Perrone)