Heiddeger a Marburgo (1923-1928)
Il presente volume raccoglie i contributi del convegno "Heidegger a Marburgo", svoltosi presso l'Università "Federico Il" di Napoli nell'aprile 2004. Gli anni di Marburgo sono decisivi e fecondi per l'indirizzo del suo pensiero. Il volume si pone come primo obiettivo quello di rendere conto criticamente della stratificata ricchezza di contenuti e proposte propria di questa fase del percorso heideggeriano. All'elaborazione concettuale e alla sperimentazione linguistica delle nuove tematiche destinate a confluire nell'analitica esistenziale di "Essere e tempo", a Marburgo si associa un serrato confronto con la storia della filosofia, che si misura tra l'altro con l'interpretazione fenomenologica di Aristotele, col problematico confronto con Platone e con la progressiva scoperta di Leibniz e di Kant. Questo confronto si delinea nell'ambito del distacco dalla fenomenologia del maestro Husserl, distacco che si consuma non in direzione di un abbandono, ma in nome di una più autentica adesione al progetto fenomenologico così come inteso da Heidegger, ovvero come accesso privilegiato alla domanda dell'essere. In questo contesto vengono approfondite le grandi questioni che contraddistinguono l'esperienza di "Essere e tempo" e le esperienze successive alla cosiddetta svolta: la costituzione di un'ermeneutica della fatticità, il confronto con la dimensione della storicità e, soprattutto, la contestualizzazione ontologica della domanda sul tempo e la centralità della domanda sulla verità.
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