Democrazia, libertà religiosa, diritti umani: radici laiche o religiose?
Se la democrazia comporta la parità di trattamento giuridico tra i soggetti, la sua realizzazione nell'Italia di oggi - in cui continuano a vigere privilegi e prerogative di varia natura - resta incompiuta. Per essere davvero democratico, per garantire piena e uguale libertà, uno Stato dev'essere infatti compiutamente laico: è nella laicità il fondamento della democrazia. Ripercorrendo analiticamente - sia pure con inevitabile sinteticità - le origini storiche e le matrici culturali dei concetti di democrazia, diritti umani e libertà religiosa tipici della modernità, il volume intende approfondirne il rapporto - anche odierno - con il pensiero laico, del cattolicesimo e di altre confessioni religiose e filosofie quali, in primo luogo, protestantesimo e buddhismo.
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