Storia della lingua tedesca
Le origini e lo sviluppo della lingua e della cultura tedesche sono reciprocamente l'una l'espressione dell'altra; le tematiche considerate sono dunque molte e diverse: dalla letteratura alla storia socio-politica, dalla religione alle scienze, anche se tutte finalizzate ad intendere quella fondamentale: la lingua. Il tedesco ha una storia diversa da quella delle altre lingue europee, perché non si forma da uno dei suoi dialetti, ma da una 'koiné' faticosamente raggiunta in ambiente alto, centro-meridionale - la cancelleria di Praga di Carlo IV - che in seguito Lutero, splendido e 'inconsapevole' linguista, diffonde attraverso l'entusiasticamente sofferta accettazione della sua riforma religiosa. Tarda è quindi una vera fioritura letteraria espressa nella lingua comune che, solo col romanticismo, vede raggiunta la sua perfetta maturità e concentra su di sé l'attenzione di tutto il mondo civile. Le origini indoeuropee e germaniche hanno un ruolo molto significativo per l'evoluzione futura, come gli antichi rapporti con il mondo latino e la conversione al Cristianesimo dei 'barbari' che Carlo Magno costringe all'assimilazione e traduzione dei più significativi documenti cristiani. Non è trascurato l'aspetto linguisticamente tecnico per una comprensione scientifica della storia del tedesco, il cui elemento essenziale è il lessico, espressione perfetta del mutamento della lingua e del suo integrarsi in una determinata situazione culturale (poesia cortese, mistica, purismo, lingua del nazismo). In questa seconda edizione, rielaborata e ampliata, viene sottolineato questo aspetto integrandolo con numerosi altri argomenti (nascita del giornale, riforma ortografica, formazione delle parole) con i relativi rimandi bibliografici.
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