Economia e finanza delle piccole e medie imprese
Le piccole e medie imprese torinesi presentano una migliore struttura patrimoniale e finanziaria rispetto a quelle di altre regioni, mentre appaiono più fragili per quanto riguarda il tasso di crescita del giro d'affari e del valore aggiunto. Dal punto di vista reddituale, le eccellenti condizioni di partenza che caratterizzavano nel 1999 le imprese analizzate si sono parzialmente deteriorate nel corso del biennio successivo. Gli scenari previsti nel triennio 2002-04 prevedono una moderata ripresa nel biennio finale con una conseguente evoluzione dei fondamentali economico finanziari: si conferma cioè la robustezza dei settori analizzati, che anche sotto rilevanti ipotesi di stress mantengono adeguati margini di solvibilità e sicurezza. Ecco in sintesi il messaggio di questo libro, che delinea un quadro completo ed aggiornato della situazione economico-finanziaria delle piccole-medie imprese localizzate nella provincia torinese, comparando i suoi punti di forza e debolezza rispetto ad altre aree territoriali e dedicando una particolare attenzione alla valutazione della capacità di credito. L'analisi è stata condotta sui bilanci relativi al triennio 1999-2001 di un campione di migliaia di piccole e medie imprese della Provincia di Torino con ricavi inferiori ai 50 milioni di euro, che rappresentano le società di capitali del comparto industriale, di quello commerciale e dei servizi non finanziari, compresi trasporti e comunicazioni. Il campione copre circa il 29% del numero di addetti complessivi della provincia. Presentazione di Antonio Buzzigoli e Mercedes Bresso.
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