Tutti i vestiti della verità. Letteratura e cultura tedesche tra Settecento e Novecento
La riflessione sui linguaggi artistici, sulla scrittura, sul rapporto tra letteratura e altre arti è una costante della cultura tedesca dal Classicismo weimariano fino al Novecento: la teorizzazione di nuove forme, nuovi generi letterari, codici artistici ibridi si innesta sulla persistente rielaborazione critica di modelli estetici e culturali stranieri. Il tormentato processo di acquisizione di una identità nazionale si compie grazie al continuo esercizio di una Kulturkritik fondata su questi presupposti. I saggi raccolti nel volume tratteggiano un panorama inevitabilmente parziale e incompleto nella scelta di autori e temi. La mappa che ne scaturisce, tuttavia, è pensata come un contributo utile a delineare alcune tappe decisive della letteratura e della cultura tedesche nell'arco di due secoli. Parallelamente, i saggi indagano la singolarità di questo modello tedesco analizzandone su vari piani la ricezione: simili prerogative 'spirituali' hanno inevitabilmente condizionato le riletture di diversi classici tedeschi in altre culture e i loro adattamenti in altre forme mediali.
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