Domani avremo altri nomi
Tutto comincia con la divisione della libreria: Lui e Lei si lasciano, senza un motivo apparente, dopo anni passati insieme. Dalle crepe della loro relazione filtrano amicizie e vicissitudini, più dubbi che certezze, e un mondo che riconoscono a malapena: la città ha una nuova fisionomia, la tecnologia penetra ogni aspetto della vita, intimità compresa, e mostrarsi fragili non va più di moda. Li vediamo, in parallelo, alle prese con appuntamenti al buio, dating app, buoni propositi radicali e viaggi alla ricerca di sé: non sanno che qualcosa ancora li lega, che non sono più gli stessi. Con uno sguardo acuto e non privo di tenerezza, Pron costruisce un ritratto delle relazioni nel mondo di oggi - fra alienazione, precarietà e consumi sfrenati - e indaga una nuova concezione dell'amore, in una storia piena di speranza.