Ebrei senza soldi
Ebrei senza soldi: Nella storia della narrativa americana di matrice ebraica, Michael Gold (pseudonimo di Itzok Isaac Granich) è oggi riconosciuto tra coloro che per primi contribuirono a fare del tema ebraico una costante nella cultura letteraria degli Stati Uniti. Scrisse un solo libro, "Ebrei senza soldi", il racconto autobiografico della sua infanzia nel Lower East Side di New York. Migliaia di ebrei, fuggiti alla fine dell'Ottocento dalla fame e dai pogrom dell'Europa orientale, si erano riversati lì in cerca della nuova terra promessa, ritrovandosi in un luogo di degrado, miseria, disoccupazione e promiscuità. Vicino a certa letteratura yiddish, Gold dipinse in rapidi sketch le bande di ragazzi, le prostitute, i rabbini, le scenette familiari, in un romanzo che varca il confine della narrativa diventando memoir autobiografico, manifesto politico, storia.
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