Il tesoro sacrilego
Proposto al Premio Strega 2020 da Antonio Augenti. Fra' Matteo, custode dei segreti della fusione e della lavorazione dei metalli preziosi e delle macchine del tempo, dona al Cicogna ogni sapere. Come in un presagio, però, si compieranno le sue parole "si può arrivare a confondere il sorgere del sole col tramonto" , quale espressione di profonda disperazione. La cupidigia e la volontà di elevarsi socialmente spingono il Cicogna ed il suo complice a compiere un furto che si ripercuoterà sulla loro vita futura e sulla loro progenie. Colpi di scena, un mistero da svelare e suggestive storie d'amore fanno di questo romanzo, originale e ben scritto, quasi una saga familiare; un intreccio di vicende ricco di suspense lungo più di mezzo secolo - un viaggio emozionale che dagli anni '30 del Novecento giunge alla fine del secolo – attraversato da tre generazioni. Una vera "Comédie humaine". Eros e Thanatos, Amore e Morte suscitano nel lettore un'incessante altalena emotiva sospinta, sullo sfondo, da "La Musica". Proposto al Premio Strega 2020 da Antonio Augenti: «I due protagonisti principali, quelli che danno origine a una serie di eventi che rappresentano la struttura dell'opera, Giovanni e Don Pancrazio, sono accecati dall'avidità della ricchezza a tal punto da far commettere quello che per la comunità è il più grave dei delitti: il furto del tesoro della Madonna Addolorata. Entrambi vivranno inizialmente nel lusso e nello sfarzo, negli agi e nelle raffinatezze, ma successivamente le loro famiglie saranno punite e travolte dal destino. Di indubbio spessore culturale risultano alcune tematiche – la disuguaglianza economica, la libertà e la schiavitù, la condizione femminile e le basi morali della società dell'epoca, i legami di sangue e la solidarietà umana – che emergono come la punta dell'iceberg durante il fruscio delle pagine sfogliate con la richiesta sottesa al lettore di una riflessione attenta.»/p>
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