Violenza domestica. Una perversione sociale

Violenza domestica. Una perversione sociale

La violenza contro le donne è stata culturalmente e socialmente accettata per secoli. Le donne hanno sempre avuto difficoltà a individuare obiettivi comuni, a sentirsi e fare gruppo: si sono unite quando hanno preso consapevolezza del loro squilibrio di potere rispetto agli uomini, quando non hanno più accettato che la loro appartenenza di genere fosse utilizzata per discriminarle, sotto pagarle, per far loro violenza. Dietro il perpetrarsi degli abusi contro le donne sono motivazioni antropologiche, sociali e culturali e meccanismi psicologici che rendono difficile e complesso l'intervento che intende combatterli.
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