Giovanni Gentile educatore. Scuola di Stato e autonomie scolastiche
In un momento di profonda crisi per la scuola di ogni ordine e grado, è sempre più incalzante rivisitare criticamente il pensiero pedagogico, la prassi educativa e la concreta attività di un grande filosofo, operatore culturale e protagonista come Giovanni Gentile. Anche oggi, la scuola di Stato non può vivere senza il rispetto delle autonomie scolastiche ma, nello stesso tempo, le istituzioni non possono ritenersi efficaci senza l'ineludibile espressione dell'istruzione e dell'educazione: l'unità. Queste, in quanto istituzioni configurantesi in senso federalistico liberistico privatistico, devono aspirare all'unità del sistema dell'istruzione e dell'educazione, trovando in questo la loro più inconfondibile espressione. Scuola di Stato, sì, ma non astratta rispetto alle scuole periferiche e private.
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