Transmedia archaeology. Fantascienza, pulp, fumetti
Il transmedia storytelling, concettualizzato da Henry Jenkins nel 2003, si diffonde a partire dall'affermazione di una convergenza tecnologica e culturale. Ogni testo prodotto entra così in una rete intertestuale complessa, generando nuove pratiche di fruizione e narrazione. Gli autori, prendendo in esame casi come "Conan il Barbaro", "Superman" e "L'Eternauta", e spaziando tra generi e media differenti come la fantascienza, il pulp e il fumetto, dimostrano che il transmedia storytelling nasce molto prima dell'era digitale. All'interno del volume è inoltre presente un saggio intitolato "Transmedia Paradigma: more than meets the eye" a cura di Giovanni Ciofalo (Sapienza Università di Roma).
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