La felicità sul comodino. Piccoli segreti per vivere meglio ogni giorno
La felicità sul comodino. Piccoli segreti per vivere meglio ogni giorno: «Chi non desidera essere felice? Chi non vuole che le persone che ama lo siano altrettanto? Chi non ha conosciuto almeno una volta nella vita anche un solo istante di felicità , magari, poi, passando gli anni coltivandone il ricordo e la nostalgia? «Perché la felicità appare, ci seduce, ci stordisce e poi se ne va. Per questo cerchiamo di afferrarla, scattando fotografie e girando filmini in ogni circostanza festosa, per condividere tutto con amici, parenti e persone a noi vicine. Questa è una felicità transitoria, sulla quale non abbiamo molte possibilità di controllo. Così rara, a volte, da farci pensare che sia solo una chimera, un intervallo più o meno lungo tra due momenti di non felicità . «In queste pagine, invece, parleremo di una felicità possibile e duratura. Una condizione di maggiore libertà e stabilità emozionale, di pace interiore e di compenetrazione totale con l'universo al quale apparteniamo. E lo faremo esplorando insieme quei meccanismi invisibili e spesso subdoli con i quali siamo proprio noi, e nessun altro, a renderci le cose difficili, allontanandoci da una condizione naturale che è quella di saper godere e gioire di tutto ciò che riempie e rende unica la nostra vita.» «Who does not want to be happy? Who doesn't want people who love it to be the same? Who has not known at least once in life even a single moment of happiness, perhaps, then, spending the years cultivating the memory and nostalgia? "Because happiness appears, seduces us, stuns us and then leaves. For this reason we try to grasp it, taking photographs and turning movies in every festive circumstance, to share everything with friends, relatives and people close to us. This is a transient happiness, on which we do not have many possibilities of control. So rare, sometimes, to make us think that it is just a chimera, a more or less long interval between two moments of no happiness. ' In These pages, however, we will talk about a possible and lasting happiness. A condition of greater freedom and emotional stability, inner peace and total interpenetration with the universe to which we belong. And we will do this by exploring together those invisible and often devious mechanisms with which we own ourselves, and nobody else, to make us difficult things, moving away from a natural condition that is to be able to enjoy and rejoice in all that fills and makes unique the Our life. '