Mario Giacomelli
Di lui non conosciamo che le immagini di quest'Italia che non ha mai lasciato. Immagini gravi, silenziosamente nostalgiche. Un bambino troppo adulto che percorre un cammino troppo bianco, i giovani preti che giocano nella neve, i vecchi sulla soglia della morte, i paesaggi che si ergono come muraglie bruciate, sono come i ricordi di un tempo già vissuto; un tempo d'irrimediabile solitudine. Che sia poeta e pittore non stupisce. Giacomelli è anche fotografo. Vero.
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