T'amo mio scoglio
L'isola, archetipo dello spazio immaginario, rappresenta il non conosciuto, l'estraneo, il diverso, e anche il suo opposto, quindi purezza, bellezza, libertà. La convinzione di Romolo Runcini, sociologo della letteratura, non a caso gli farà scegliere Procida come il luogo che meglio incarna il concetto di fantastico: figura dimezzata tra apparenza e essenza, capace di ritualizzare situazioni ed eventi per riportarli ai codici dell'antica conoscenza sapienziale. Un'uguale fede ha accompagnato Giuseppina De Rienzo in un appassionato viaggio dentro quella lingua di terra, per immergersi e perdersi nelle sue storie.