Eva Braun
"Caro signor Hitler, grazie ancora per il meraviglioso invito a teatro. E stata una serata memorabile. Le sono molto grata della sua bontà. Conto le ore pensando a quando potrò avere la gioia di un altro incontro. Sua, Eva". Questo biglietto - ritrovato strappato in quattro parti - è uno dei primi "atti" della relazione tra Eva Braun e Adolf Hitler. Da qui, e da una ricerca condotta su un volume impressionante di documenti, interviste e testimonianze dirette di amici e conoscenti - e con l'attiva collaborazione della famiglia Braun - il giornalista Nerin E. Gun avvia la sua ricostruzione biografica della moglie di Hitler, dalla "bambina terribile" degli anni della scuola al "maschiaccio" che fu da ragazza, dall'incontro con il Fuhrer al primo regalo ricevuto (un'orchidea gialla) fino al tentato suicidio (perché lui non si decideva a sposarla) e alla tragica epopea nazista.
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