Vita in emergenza. Prevenire il burnout gestendo strategica-mente le emozioni
Chi svolge una professione di aiuto, e ancor di più chi lavora in emergenza, rischia il burnout, che trasforma la persona che dà aiuto in individuo che ha bisogno di cure e sostegno. È il momento in cui si deve fare i conti con il proprio “squilibrio emotivo” tra richieste e risorse, tra ideale e realtà, tra ciò che andrebbe fatto e la propria possibilità di rispondere ai bisogni. È il momento in cui si è sul punto di rompersi, di sentire quella vocina dentro che dice: “Non ce la faccio più”. In questo saggio le autrici ci accompagnano nella scoperta di alcune tecniche del modello di Counsel Coaching Strategico per cambiare la percezione e i modelli di pensiero dannosi. Il fine è individuare la modalità di risposta personale al burnout (emozioni, pensieri e comportamenti), trovare strategie di gestione più funzionali e allenare una nuova abilità, per affrontare le emergenze emotive. Diventare come le nuvole per farsi trasportare dal vento, in grado di sopportare il peso della pioggia e il baccano dei tuoni. Lo stress viene da dentro, è la reazione alle circostanze, non le circostanze stesse: “Se sei finito dipende dal tuo punto di vista: cambia questa opinione e diventa infinito” (Osho).