L' altro modo di redigere il business plan. Dall'approccio «revenues driven» a quello «cost driven». Nuova ediz.
La pianificazione finanziaria ha assunto un ruolo sempre più determinante nel recente passato e lo sarà ancora di più nel prossimo futuro. Il mercato dei capitali, per esempio, ha finalmente capito che start-up e nuove iniziative possono anche realizzare importanti perdite per i primi anni di vita per poi avviarsi a percorsi di importante crescita. In tale contesto, tuttavia, diviene fondamentale saper comprendere i meccanismi delle previsioni economico-patrimoniali e finanziarie per comunicare con investitori e stakeholder. Il business plan è divenuto un documento di grande rilievo, all'interno del quale si fissano milestones e obiettivi centrali per attrarre capitali e verificare le capacità del management. In tal senso il saldo presidio delle grandezze finanziarie e la consapevolezza degli effetti futuri del loro utilizzo è una skill divenuta irrinunciabile per chi vuole "guidare" un'impresa. E voi, siete ancora convinti che per realizzare un business plan occorra muovere dalla previsione dei ricavi? Allora questo libro fa decisamente per voi! "L'altro modo di redigere il business plan" è un libro pensato per essere un vero e proprio strumento operativo, utile a chi vuole realizzare in maniera efficace previsioni economico-finanziarie. Gli aspetti qualitativi e quantitativi del processo sono affrontati in maniera originale e non conforme ai normali canoni per restituire al lettore una visione e un approccio nuovi al tema del planning. L'approccio pratico, il ricorso a esemplificazioni e tanti consigli tecnici accompagneranno il lettore, anche quello meno esperto, nella costruzione e comprensione di un modello di previsione immediatamente fruibile e adattabile a diverse imprese in diversi settori.