D'Annunzio e il fascismo. Eutanasia di un'icona

D'Annunzio e il fascismo. Eutanasia di un'icona

Uno studio preciso, documentato, scientifico. Un volume di ricerca, che non disdegna note di colore, gettando una nuova luce su d'Annunzio. Gabriele d'Annunzio fu protagonista della scena letteraria, del costume e della politica europei dalla fine dell'800 fino all'avvento del fascismo. Il presente volume nasce dall'analisi delle carte inedite dell'Archivio Centrale dello Stato di Roma e svela i mezzi utilizzati da Mussolini per neutralizzare e allontanare dalla scena pubblica il poeta-soldato. Attraverso le note, i telegrammi e le lettere inviate a Roma dal commissario di P.S. Giovanni Rizzo si scoprono i mezzi che hanno consentito la neutralizzazione del vate d'Italia: l'acquisto dei suoi preziosi manoscritti, la creazione prima dell'Istituto per la stampa delle opere dannunziane - l'Opera Omnia - cui sarebbe seguito "L'Oleandro", fino ai finanziamenti per l'edificazione del Vittoriale mediante stanziamenti diretti imposti ai Ministeri dell'Educazione Nazionale e dei Lavori Pubblici.
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