Hooligans di Stato. La violazione dei diritti umani: eccidi, torture, pestaggi, uccisioni, razzismo e sevizie nell'Italia nata dalla Resistenza
Hooligans di Stato. La violazione dei diritti umani: eccidi, torture, pestaggi, uccisioni, razzismo e sevizie nell'Italia nata dalla Resistenza: Una rivisitazione del ruolo delle forze dell'ordine, attraverso le stagioni che hanno sovrapposto il diritto di punire a quello di giustizia. Dall'immediato Dopoguerra con la famigerata Celere agli ordini dei rottami fascisti della PAI alla stagione delle forti mobilitazioni degli anni Settanta, per giungere alla Legge Reale del 1975, fino all'uso della tortura sui brigatisti arrestati, in un pulviscolo di abusi, accanimenti, violenze e omicidi di Stato ingiustificati e difficilmente censibili, dagli anni 2000 le forze dell'ordine entrano nell'agenda di Amnesty International per violazione dei diritti umani: si hooliganizzano. Il libro spiega quello che ci aspetta nei prossimi anni: una declinazione della società italiana in cui la Costituzione e la libertà di pensiero diverranno carta straccia ed i diritti civili e umani un privilegio che essa non può più permettersi. A re-imagining of the role of law enforcement, through the seasons that have overlaid the right to punish that of Justice. From the immediate Post-war period with the notorious Celere to the orders of the fascist scrap of PAI to the season of the strong mobilizations of the Seventies, to reach the Royal Law of 1975, until the use of torture on the brigatists arrested, in a dust of Abuses, accanimants, unwarranted and difficult to censible violence and State killings, from the years 2000 the law enforcement authorities enter Amnesty International's agenda for human rights violations: they hooliganize. The Book explains what awaits us in the coming years: a declination of Italian society in which the Constitution and freedom of thought will become waste paper and civil and human rights a privilege that it can no longer afford.