Carlo, Maria e il mare di Sicilia
Alcune storie d'amore sono capaci di travalicare il tempo. Quella di Carlo e Maria è una di queste. Una storia iniziata nei primi anni '80, interrotta a causa di restrittivi retaggi culturali, spezzata dalle inevitabili onde del destino. Una storia che, seppur soffocata, non cessa di alimentare il suo fuoco sacro e che tornerà ad infiammare, dopo molti anni, i cuori dei suoi protagonisti. Sullo sfondo la Sicilia, una terra ricca di contraddizioni e meraviglie, di contrasti ed incanti, di anomalie e slanci vitali. Un libro, questo di Filippo Piccione, che tocca le corde più intime del lettore attraverso un apparato affabulatorio capace di far confluire la storia privata con quella universale. E tra le righe di una passione dirompente, emerge anche la figura di un'Italia lacerata dai conflitti interni, massacrata dalle istituzioni pubbliche e politiche, schiava della criminalità organizzata e inerme davanti alla dilagante violenza che la attraversa.