Pietro Grasso
Vivere in Sicilia, vivere per la Sicilia. Quando si incrocia una figura come quella di Pietro Grasso, l'impressione che si ha è di trovarsi davanti ad un uomo che ha dedicato se stesso alla terra natia. Un uomo normale che si trova a vivere cose eccezionali. Un uomo integro, che incarna le istituzioni senza presenzialismi, che agisce e tace. Leggendo la biografia che Gianni Cirone e Donatella D'Acapito hanno realizzato, non si può che avere conferma di questa impressione. Con la sua storia e i suoi racconti, ripercorriamo la vita del magistrato e capiamo (forse "decifriamo") attraverso quali esperienze sia maturato il carattere dell'uomo eletto a seconda carica dello Stato. Gli anni dell'infanzia, poi quelli della giovinezza e della maturità. I primi passi come giudice, la sua amicizia con Falcone e la tragedia della strage di Capaci. La sua lotta alla mafia e la costante consapevolezza di essere sempre un uomo di Stato.
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