Preghiere giornaliere
"Virgilio diede ordine ai due amici che stavano al suo capezzale di distruggere l'Eneide, poiché riteneva di non aver finito di dare, al suo capolavoro, l'ultima rifinitura. Francesco Boccaccio, fino in punto di morte, fu indeciso se distruggere o no il Decamerone, a causa del suo contenuto immorale. Franz Kafka, prima di morire, ordinò all'amico Max Brod di distruggere tutti i manoscritti non ancora pubblicati, cioè, in pratica, nove decimi della sua opera. (...) Questi autori ritennero di avere, nei confronti della propria opera, lo stesso grado di responsabilità che bisogna sentire nei confronti della propria anima. Dunque, l'opera di un autore, è lo specchio della sua anima? Accidenti, ragazzi! Avrò fatto bene, io, allora, a stampare un'altra puntata del mio diario? Non sarò stato un po' troppo indulgente, con la mia coscienza? Non avrò fatto un po' troppo affidamento sulla vostra generosità?"
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