La dieta di Buddha. L'antica arte di perdere peso senza perdere la testa
Grande è la confusione nel cosmo delle prescrizioni alimentari. Ogni giorno siamo bersagliati da istruzioni nuove - carne sì, carne no, carboidrati forse, soia chissà... - e, una dieta dopo l'altra, siamo diventati una società di persone scontente del proprio corpo e della propria vita. Buddha, invece, ebbene sì, era magro. E lo era perché la sua filosofia contiene ottime indicazioni sul rapporto ideale con il cibo, oggi confermate anche da studi scientifici. Un sondaggio sulla popolazione thailandese ha scoperto per esempio che gli adulti rispettosi dei "valori buddhisti" gestiscono meglio il diabete... Ma Buddha non stava in ufficio tutto il giorno! Non aveva una famiglia! Ebbene, la sua dieta si può adattare anche alle esigenze della vita moderna. E questo libro spiega come. Con il primo approccio buddhista all'arte di perdere peso, impariamo quando (e non soltanto cosa) mangiare, come nutrirci correttamente anche nello stress degli impegni quotidiani, come fare in modo che pure il sonno lavori a nostro favore... Ma anche come "barare" nelle diete e sviluppare un approccio più sereno, gioioso e appagante al cibo. Perché l'alimentazione non deve diventare un "regime" punitivo, ma un modo migliore per essere noi stessi.
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