Carne e cielo
L'autore di "Ragazzi di vita", il regista del "Vangelo secondo Matteo", la voce anticonformista degli "Scritti corsari". Pier Paolo Pasolini era tutto questo e molto altro ancora. Un intellettuale a tutto tondo, forse l'ultimo grande artista 'rinascimentale': poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, editorialista e drammaturgo, ma anche un uomo mite e gentile che sopravvive nel ricordo di molti per la sua genuinità. Scrisse la sua prima poesia all'età di sette anni e non smise più, non durante la Seconda guerra mondiale, né nei suoi primi difficili anni a Roma, né dopo, quando cinema e scrittura lo portarono alla notorietà. Testimone delle trasformazioni travolgenti dell'Italia contemporanea, è stato una delle figure più amate e discusse del secondo Novecento, un vero e proprio mito, sia in Italia che all'estero, una cartina al tornasole della realtà sociale e culturale del nostro Paese. La selezione delle poesie qui presentata, attraverso i temi dell'amore e dell'impegno civile, si pone l'obiettivo di far conoscere Pasolini e la sua grandezza di poeta mettendo in luce la sua forza espressiva e il potere della sua immaginazione. Con un'introduzione di Valerio Magrelli.