Pane e segatura. Antropologia e rappresentazione della tecnica tra i maestri d'ascia dell'Argentario
Che cos'è una barca "tradizionale"? Come avviene la trasmissione di un sapere complesso quale quello impiegato dai "maestri d'ascia" al momento di concepire e realizzare un'imbarcazione? Cosa possono dirci i rappresentanti di una piccola comunità di artigiani toscani a proposito del tema dell'evoluzione tecnologica dei materiali? "Pane e segatura" è una piccola sfida perché, pur affrontando un terreno "canonico" per la storia della cultura materiale e delle tradizioni popolari, accetta il confronto con le provocazioni teoriche e metodologiche dell'antropologia postmoderna e decostruzionista. Più che nell'autobiografia dell'antropologo, una "via d'uscita" è qui però cercata nell'architettura metodologicamente riflessiva e polifonica del testo.
Momentaneamente non ordinabile