Fotografia come terapia. Attraverso le immagini di Luigi Ghirri
La fotografia aiuta a pensare, intrecciare storie, mettere in relazione indizi e trovare nuovi significati alle cose. La fotografia aiuta a ricordare, a collegare eventi lontani, a guardare oltre l'apparenza, a districarsi nel labirinto dei segni. Anna D'Elia ci propone un percorso che passa dalle riflessioni critiche al racconto prendendo spunto da alcune foto di Luigi Ghirri. Che vita scorre negli esseri umani che Ghirri fotografa? Quali gioie, memorie o dolori sono svolti nei luoghi fissati da quelle foto? Mentre un'overdose di cattive immagini provoca patologie del vedere e del vivere, l'occhio della macchina si sostituisce a quello dell'uomo, sancendo la doppia perdita della visione e della narrazione.
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