La cultura cannibale. Oswald de Andrade: da Pau-Brasil al manifesto antropofago
Questa raccolta di testi poetici e teorici, inediti in Italia, documenta la provocazione con cui, sul finire degli anni Venti, Oswald de Andrade e alcuni intellettuali brasiliani utilizzarono provocatoriamente il concetto di cannibalismo come metafora del rapporto tra culture. Come nel cannibalismo la divorazione, da parte dei brasiliani, dell'arte, della lingua e degli stili della vita europei ha un preciso significato: si mangia l'altro per assimilarne i valori. E come nel cannibalismo il prodotto di questa divorazione produce qualcosa di diverso dalla carne e dalla cultura di chi è stato divorato: così la cultura colonizzata può riconoscere la propria identità rispetto alla cultura dei colonizzatori.
Momentaneamente non ordinabile