Restò solo voce
Queste voci, questi silenzi, questi orizzonti, questi giorni sono figli della notte e dell'ombra; a lungo hanno combattuto con la solitudine e, quasi radendo il montare dell'onda, hanno fatto muro all'assenza. Ora, però, sono senza passato: non dicono ricordi, alcuna fattezza, nessun volto; appartengono solo a chi vorrà leggerli, specchio a qualsiasi occhio, riflesso di ogni sguardo. Raffaele Manduca insegna Storia moderna presso il DICAM dell'Università degli Studi di Messina. Tra le sue pubblicazioni La Sicilia, la Chiesa, la storia. Storiografia e vita religiosa in età moderna, 2012; Le chiese lo spazio gli uomini. Clero e istituzioni ecclesiastiche nella Sicilia moderna, 2009. Scrive per il quotidiano la Sicilia di Catania e coordina la pagina Facebook @costruirestorie, dove assieme a studenti e dottorandi si occupa di divulgazione di contenuti storici e letterari sui social media. "Restò solo voce" è la sua prima silloge poetica, anche se alcune sue liriche sono presenti in pubblicazioni antologiche in occasione di premi letterari cui ha partecipato.
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