I mostri di Roma. Caput mundi. 3.
"L'uomo che non c'era è il titolo di un meraviglioso film dei fratelli Coen. Quando leggerete l'albo, capirete che non potevamo fare altrimenti: il titolo di questo episodio doveva essere rubato da qualche parte. Siamo arrivati a metà del nostro percorso, e la notte si fa sempre più scura sull'Urbe. Roma è una delle città più ricche al mondo di arte e bellezza. Un vero e proprio tesoro, per lo più in mano a pochi, spregiudicati, individui. In poche parole, il giardino dell'Eden per un ladro professionista. Ma per raggiungere il paradiso, a volte, è necessario transitare dall'Inferno. In questo particolare settore economico, infatti, è fondamentale sapersi adattare a tutte le situazioni più spiacevoli: in sostanza, non bisogna mai avere paura di abbracciare il buio. Il segreto per raggiungere il successo, infatti, è tenersi il più possibile lontano dalla luce. Nella notte, le ombre si fanno più scure. Sono così nere che diventano quasi invisibili. Eppure, dovete stare attenti, perché sono sempre intorno a voi..." (giulio A. Gualtieri)