Gli angeli piangono
Dalle guerre coloniali di fine Ottocento fino agli anni Settanta del XIX secolo, uno straordinario e vivido ritratto dell'Africa e delle sue contraddizioni, in una nuova traduzione.Rhodesia, 1895. Ralph Ballantyne, come suo padre Zouga, è un cacciatore, un cercatore d'oro e un convinto sostenitore della politica coloniale degli inglesi in Africa. Ma le tribù che i Ballantyne e altri come loro hanno sfruttato e massacrato senza pietà nel nome di una presunta civiltà non sono più disposte a sopportare passivamente l'avidità degli invasori che saccheggiano la loro terra, distruggendola. E stanno per ribellarsi... Quasi cent'anni dopo, i discendenti di Ralph sono ancora in Africa. Quella terra ha cambiato nome e ora si chiama Zimbabwe, ma le guerre che l'hanno insanguinata non sono ancora finite. E sarà Craig Mellow, l'ultimo dei Ballantyne, a pagare il prezzo più alto per le azioni dei suoi antenati.