Mio fratello Carlo
Enrico Vanzina in questo libro ripercorre la storia del rapporto con suo fratello Carlo, fino alla scoperta della malattia che lo ha colpito, portando, nel giro di un anno, alla sua scomparsa. «Per me, Carlo era tutto. Era mia fratello, era il mio migliore amico, era il mio confidente e io il suo, era il mio alter ego nel lavoro. Siamo stati insieme praticamente tutti i giorni della nostra esistenza, prima da piccoli, poi da adolescenti, poi lavorando insieme. Carlo è stato il mio passato ed era il mio futuro. Essendo il fratello maggiore ho provato a proteggerlo per tutta la vita. Non ce l'ho fatta» Cosa succede quando l'irruzione di un imprevisto spezza una simbiosi durata più di sessant'anni? Quando, senza avvertire, una terribile notizia rompe il legame quasi simbiotico che aveva tenuto due fratelli uniti sin dai loro primi giorni su questa Terra? È quello che racconta Enrico Vanzina che in questo libro ripercorre la storia del rapporto con suo fratello Carlo, fino alla scoperta della malattia che lo ha colpito, portando, nel giro di un anno, alla sua scomparsa. Mio fratello Carlo è tante cose insieme. È il racconto particolare e privato del rapporto di due fratelli che – uno sceneggiatore e scrittore, l’altro regista – hanno attraversato e segnato il mondo culturale italiano come pochi altri artisti nel XX secolo. È la storia universale dello spaesamento, della rabbia, dell’essere umano di fronte al male e al lutto. È un libro che commuove, che fa piangere, che fa riflettere sul senso della vita e della morte, che scandaglia i misteri della fede, che descrive in maniera impietosa il dolore di chi soffre e di chi vede soffrire una persona amata durante una malattia terminale. Ed, è innanzitutto, l’atto di amore di un fratello. Dopo il successo di La sera a Roma, Enrico Vanzina dà una nuova prova del suo grandissimo talento letterario con una cronaca appassionante dei sentimenti umani, nei quali tutti possono riconoscersi, attraverso pagine secche, semplici, dirette, mosse da una pietà che non lascia spazio al sentimentalismo ma che arrivano con sincero calore nel cuore del lettore.