Donne che disarmano. Perché la nonviolenza riguarda il femminismo
La costruzione di una società pacifica può avvenire solo se si interrompe la spirale della violenza, partendo dalla dimensione privata e domestica per arrivare a quella collettiva, sociale, politica, culturale. È la nonviolenza, l'unica strada per evitare la guerra, la violenza, l'ingiustizia. La nonviolenza è nel DNA del femminismo, nella sua storia e nelle sue pratiche - pensate alla recentissima "Passeggiata rumorosa" per Giulia Cecchettin. Questo libro lo racconta, spiegando come affermare un paradigma alternativo a quello violento, tossico e oppressivo del patriarcato. Con interventi di Vandana Shiva, Starhawk, Lidia Menapace, Shirin Ebadi, e altre donne che hanno lottato e lottano ancora per la nonviolenza con intelligenza ed empatia: dalle Donne in Nero, nate in Israele, passando per Greta Thunberg, Rigoberta Manciù, Masih Alinejad e molte altre.