Rapariga
Rapariga è il diario a volte infantile ma preciso, quasi privo di digressioni, o una sorta di flusso di coscienza disincantato, di una ragazzina brasiliana che vive nella Rocinha, una favela nella zona meridionale di Rio de Janeiro. Il quartiere, la più grande baraccopoli del paese, è circondato, ai confini, da Gavea, Sao Conrado e Vidigal, i distretti maggiormente benestanti. Questo contrasto segna una linea netta, prima fisica e poi mentale, tra due mondi che troppe persone provano giustamente a superare, per cambiare la propria vita. La giovane protagonista è una di queste: una rapariga, in portoghese "ragazzina di vita", che viene catapultata in una realtà che non conosce e che non può conoscere. Una storia di bugie, dolore, marciume, luci che come arrivano se ne vanno; ma anche una storia di speranze che prova a raccontare il possibile domani di una ragazza che, nonostante tutto, ce l'ha fatta.